Quando nel luglio del 1974 i cancelli del Centro Ippico Le Siepi Cervia si aprirono per la prima volta nessuno poteva di certo immaginare ciò che questo impianto avrebbe rappresentato per lo sport equestre italiano negli anni a venire. Certo: le aspettative e le aspirazioni del proprietario e fondatore, Amedeo Sovera , da tutti conosciuto come Pupo , e poi della sua compagna Lalla Novo, erano ovviamente di alto livello altrimenti campi, scuderie, aree di lavoro e ristoro non sarebbero stati creati in tale quantità e – soprattutto – qualità.
Ma il risultato finale è andato ben oltre le più rosee aspettative: Le Siepi Cervia in breve tempo non solo si sono proposte come un impianto di avanguardia sotto il profilo della capacità organizzativa di manifestazioni agonistiche, ma sono divenute un vero e proprio salotto per l’intera equitazione italiana, un punto di incontro, un punto di ritrovo, l’incrocio tra nord e sud e est e ovest, una sorta di enorme club house dell’altrettanto enorme centro ippico Italia. Lo sport equestre a Le Siepi Cervia è vissuto in tutte le sue sfaccettature: salto ostacoli prevalentemente, ma poi anche dressage, cavalli arabi, pony.
E concorsi nazionali e internazionali, campionati d’Italia e d’Europa, campionati per cavalli italiani e per cavalli giovani e per istruttori, selezioni per squadre nazionali di ogni specialità. A Le Siepi Cervia c’è stato tutto. E questo tutto è il bagaglio di esperienze e di vita vissuta che Le Siepi Cervia portano in dote a questa loro seconda vita, se così può essere definita questa ripartenza dopo un anno di pausa. Ora tutto è pronto per riprendere là dove ci si era fermati: il salotto dell’equitazione italiana riapre le porte a tutti noi.